Le menzogne, la mistificazione, il cinismo bugiardo espressi nella lettera dai più dei 4000, ricorda gli anni bui delle persecuzioni antisemite dall’Inquisizione fino alla Shoah e ai gulag quando esisteva solo l’indifferenza alla persecuzione degli ebrei.

Tanti, tantissimi personaggi appartenenti al mondo della pseudocultura preferiscono abbracciare la propaganda anti-Semita per una scelta ipocrita, interessata per le importanti risorse economiche con cui loro e l’occidente intero è inondato da parte dei fratelli musulmani, Al-Qaeda, Isis -Daesh, i khomeinisti iraniani, Hamas e Hezbollah, per cavalcare lo tsunami antisemita destinato a indebolire lo stato democratico di Israele. Quello che colpisce sopra tutto è come questa intellighenzia si nutra di un odio antico verso gli ebrei per aiutare i criminali dell’integralismo islamico a realizzare il loro programma che è la distruzione di Israele.

Noi sappiamo che la stragrande maggioranza del popolo italiano conosce la verità e la realtà medio-orientale che vede nello Stato di Israele l’unico Stato democratico della regione, che  combatte da quasi 80 anni per la sua sopravvivere contro l’ immensa massa di nemici, e di conseguenza è vicina alla sofferenza del popolo ebraico.

L’attacco  del 7 ottobre ha mostrato al mondo la vera faccia dei criminali terroristi islamisti e il loro piano di uccidere gli Ebrei in quanto ebrei.

Questo è un momento molto triste per l’accademia Italiana  perché se un numero così alto di accademici  ha una visione distorta e ipocrita come ci si può aspettare che  studenti israeliani, accademici e ricercatori vorranno frequentare o collaborare con gli universitari che operano negli atenei che di fatto sono vicini all’espressione più malvagia dell’antisemitismo di Hamas che mai ci si sarebbe aspettati.